ADAS obbligatori sui camion: la sicurezza prima di tutto

12 aprile 2022

ADAS obbligatori sui camion

ADAS obbligatori sui camion: la sicurezza prima di tutto

Le normative europee per quanto riguarda i mezzi di trasporto stanno andando sempre più nell’ottica del miglioramento della sicurezza. In questo senso, il 2022 si presenta come un anno particolarmente importante, in quanto entreranno in vigore delle leggi che modificheranno i sistemi di guida.

In particolare, alcuni ADAS saranno obbligatori non solo sulle automobili, ma anche su furgoni, camion e mezzi pesanti.

Si prevede, infatti, che gli ausili alla guida forniti dagli strumenti tecnologici possano essere particolarmente importanti per evitare incidenti e per migliorare il livello di sicurezza di conducenti, passeggeri e persone vulnerabili.

Che cosa sono gli ADAS Camion

Oggi ne sentiamo parlare molto frequentemente, ma non tutti sanno che cosa significhi questo termine. ADAS è un acronimo di Advanced Driver Assistance System, ovvero Sistema avanzato di assistenza alla guida. Con questo nome si intendono tutti quei dispositivi elettronici che, come dice la parola stessa, assistono nella guida.

Non sono studiati solo per agevolare la guida e per migliorare le condizioni all’interno dell’abitacolo ma in molti casi sono un vero e proprio aiuto per evitare incidenti e situazioni critiche mentre si viaggia.

Il regolamento europeo 2019/2144, detto “General Safety Regulation” (GSR), è stato pubblicato il 16 dicembre 2019 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e ha modificato o abrogato i regolamenti precedenti in tema di sicurezza stradale.

All’art. 8, il regolamento sottolinea come gli ADAS possono avere una maggiore efficacia nel diminuire il rischio di incidenti stradali e nel contenere sia i danni sia le lesioni, oltre che il numero di decessi. Pertanto, non solo devono essere inseriti sui veicoli, ma i costruttori di veicoli devono adoperarsi perché gli ADAS obbligatori forniscano la corretta assistenza al conducente e il loro utilizzi sia spiegato in modo chiaro e facilmente comprensibile nelle istruzioni.

Gli ADAS obbligatori, dunque, non riguarderanno esclusivamente le automobili, ma, come specificato nel regolamento, dovranno essere montati sia sui veicoli per il trasporto delle persone (categoria M), per il trasporto merci (categoria N), sui rimorchi e sui semirimorchi (categoria O).

Quali sono i sistemi automatici obbligatori

Il regolamento GSR stabilisce che gli ADAS obbligatori debbano essere montati sui mezzi interessati a partire dal 6 luglio 2022. Da quest’anno, dunque, veicoli con nuova omologazione dovranno essere dotati di serie di alcuni sistemi automatici, che possono prevenire incidenti e ridurne le conseguenze.

Gli ADAS obbligatori per i camion saranno:

  • Intelligent Speed Assistance, ovvero sistema di assistenza intelligente che riconosce la segnaletica stradale attraverso le mappe virtuali e regola automaticamente la velocità;
  • Sistema di rilevamento della retromarcia, per esempio attraverso l’utilizzo di telecamere;
  • Sistemi che monitorano il livello di attenzione del guidatore e che riconoscono la distrazione e stanchezza;
  • Sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici;
  • Sistemi di registrazione, la cosiddetta scatola nera, che tengono traccia delle fasi che precedono un incidente o una situazione di emergenza.

Se questi ADAS dovranno essere montati su tutti i veicoli, per i mezzi pesanti ci saranno anche alcuni sistemi automatici che rivestono una particolare importanza per la sicurezza stradale:

  • Sistemi che consentono di avere una visuale migliore nei punti ciechi, per esempio attraverso l’uso di telecamere;
  • Sistemi che avvisano in caso di un cambio corsia improvviso, per esempio se ci si addormenta alla guida o se si compiono manovre inconsulte;
  • Sistemi che permettono al veicolo di frenare autonomamente in caso di emergenza;
  • Sistemi di rilevamento della presenza dei cosiddetti utenti sensibili, ovvero pedoni e ciclisti, nelle vicinanze del mezzo.

I vantaggi degli ADAS nei mezzi pesanti

La tecnologia, al di là del mero obbligo di legge, offre notevoli opportunità affinché il guidatore possa godere di condizioni di viaggio più vantaggiose.

Sebbene talvolta l’introduzione della tecnologia nei sistemi di sicurezza venga vista con sospetto, in realtà questi dispositivi permettono di migliorare le condizioni di guida in modo tale per cui anche il conducente dovrebbe essere facilitato nel suo compito.

L’obiettivo del legislatore è quello di ridurre il rischio di incidenti: si stima che il numero di decessi potrebbe diminuire anche del 20% grazie all’introduzione di questi ausili.


Il regolamento europeo fissa il 6 luglio la data per l’entrata in vigore delle nuove norme sugli ADAS obbligatori camion.

  • Tuttavia, si tratta di una misura che verrà applicata progressivamente: dal luglio di quest’anno, infatti, gli ADAS saranno obbligatori sui mezzi di nuova omologazione. Ci sono però delle deroghe a seconda del tipo di dispositivo: in linea di massima quelli obbligatori dovranno essere introdotti entro il 2024 su ogni nuovo veicolo in circolazione nell’Unione Europea
10 luglio 2024
Nelle scorse settimane, la Direzione generale della Motorizzazione ha apportato alcune integrazioni e chiarimenti alle istruzioni relative alle disposizioni per i corsi CQC. Il provvedimento è legato alla necessità di fornire delle risposte ad alcuni quesiti sull’applicazione della nuova disciplina della CQC (di cui al DM del luglio 2021), oltre che di aggiornare i modelli per le dichiarazioni di atto notorio dei docenti sul trattamento dei dati personali. Fra i punti oggetti di chiarimento alcuni sono particolarmente importanti. Il testo fornisce, ad esempio, precisazioni sulla conversione e il duplicato della CQC nei casi di titolare di patente di guida italiana e di CQC conseguita presso uno Stato Ue o dello Spazio economico europeo o in Svizzera, quando ha stabilito la residenza in Italia (conversione possibile per tutta la validità della CQC quinquennale posseduta); di titolare di patente di guida rilasciata da uno Stato membro Ue o dello Spazio economico europeo; o sulla conversione di una CQC ottenuta nel Regno Unito entro il 31 dicembre 2020. La circolare offre chiarimenti anche sulla figura del docente medico, con esperienza di due anni di formazione. In questa categoria è incluso ora anche il medico odontoiatra iscritto all’albo provinciale degli odontoiatri. Per quel che riguarda il numero dei docenti per ciascuna lezione del corso CQC si spiega che “possono essere comunicati più nominativi di docenti per ciascuna delle qualificazioni professionali richieste”. Inoltre, la circolare entra nel merito anche delle variazioni delle sedi, del materiale didattico, delle attrezzature e del personale docente. Si chiariscono, anche, le modalità di rilevazione di presenze e assenze. @rivistatir 
24 giugno 2024
I trasporti nel cuore dell’economia: l’intermodalità al centro di un convegno a Roma 
3 marzo 2024
Passi avanti verso la riforma della legge sugli interporti. La Camera, infatti, ha dato il via libera in prima lettura alla proposta di legge con 125 sì, 79 no e 3 astenuti; adesso la parola passa al Senato. Il documento contiene una serie di punti, a partire dalla definizione di interporti e cioè "il complesso organico di infrastrutture e di servizi integrati di rilevanza nazionale, gestito in forma imprenditoriale" per "favorire la mobilità delle merci tra diverse modalità di trasporto". La nuova norma si propone di favorire l'intermodalità terrestre e l'efficienza dei flussi logistici, valorizzando anche la rete esistente degli interporti e i collegamenti con il sistema portuale. L'iter di riforma mira ad aggiornare la Legge quadro del 1990. Scritto da redazione Tir
4 febbraio 2024
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 31 gennaio, un decreto legge a tutela dell’indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza, ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria. Una questione che riguarda anche il settore dell’autotrasporto, in particolare le imprese che vantano crediti insoluti per servizi di trasporto effettuati per conto di Acciaierie d’Italia (ex Ilva). Il DL prevede diverse misure che vanno dall'accesso agevolato al Fondo di garanzia Pmi a un Fondo specifico, istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l'obiettivo di abbattere gli interessi sui mutui per nuova liquidità. Per quanto riguarda il Fondo di garanzia, il DL prevede che le imprese che incontrano difficoltà di accesso al credito a causa dell’aggravamento della posizione debitoria delle imprese è concessa a titolo gratuito, senza valutazione, la garanzia del Fondo fino all’80% dell’importo dell’operazione, nel caso di garanzia diretta; fino al 90% dell’importo dell’operazione finanziaria del primo livello, nel caso di riassicurazione. Per l’accesso, le imprese devono aver prodotto, negli ultimi due esercizi precedenti la richiesta, almeno il 70% del fatturato nei confronti del committente sottoposto alle procedure. Può essere anche richiesto un contributo a fondo perduto finalizzato ad abbattere il tasso di interesse, ai sensi e nei limiti della disciplina europea sugli aiuti di importanza minore (“de minimis”) e pari al valore complessivo, attualizzato, della differenza tra interessi calcolati nell’arco dell’intera durata dell’operazione, al tasso contrattuale, e gli interessi determinati applicando un tasso pari al 50% del contrattuale. 
4 febbraio 2024
La complicata situazione geopolitica internazionale è stato uno dei temi principali dello 'Shipping, Transport & Intermodal Forum' che si è svolto a Rapallo e che ha visto anche la partecipazione del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi. "Siamo un Paese con una forte vocazione marittima”, ha detto il Viceministro, mettendo l’accento sulla difficile situazione che si sta vivendo in Mar Rosso. "Questa situazione geopolitica crea delle apprensioni, ma crea anche delle grandi opportunità per il nostro Paese; l'opportunità di ridare una centralità al Mediterraneo. Nei prossimi giorni sarò a Berlino – ha continuato Rixi -. Abbiamo aperto una nuova linea da Damietta e Trieste, vedremo di aprire anche linee su Genova, il traffico inter-Mediterraneo deve diventare importante nell'ottica generale. L'Europa deve accorgersi che esiste il Mediterraneo, fino a quando non c'era la crisi Ucraina l'economia tedesca non guardava al Mediterraneo per le materie prime e per i semilavorati guardava ai Paesi dell'est e alla Russia. Oggi una serie di investitori ha cambiato rotta perché di là c'è un muro". Il Viceministro ha anche sottolineato che “l'Italia può diventare un hub logistico anche sul tema dei carburanti. Abbiamo delle peculiarità e il nostro Paese deve avere la forza di farlo presente anche a livello continentale".
22 gennaio 2024
Sono in arrivo i nuovi fondi per il rinnovo del parco veicolare nell’autotrasporto. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, infatti, il Decreto Ministeriale dello scorso 1° dicembre che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, per svecchiare le flotte. Le risorse sono riservate alle imprese di autotrasporto merci in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.  Il decreto chiarisce che 2,5 milioni sono destinati all’acquisto di mezzi nuovi con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), e alla riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica; 15 milioni di euro per la rottamazione di mezzi con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica, Euro VI step E ed Euro 6 E; 7,5 milioni di euro di euro per l’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi, adibiti al trasporto combinato ferroviario e/o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo e all’acquisto di rimorchi/semirimorchi ed equipaggiamenti per mezzi superiori alle 7 tonnellate per il trasporto in regime ATP.
Autore: Girolamo Vitiello 22 gennaio 2024
Da fine dicembre l'assicurazione è obbligatoria anche per i veicoli fermi. Il Decreto Legislativo 22 novembre 2023 n. 184, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2023, ha infatti recepito la Direttiva Ue in tema di assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi e ha ampliato la categoria dei veicoli soggetti all’obbligo di copertura assicurativa. La nuova norma definisce veicolo: qualsiasi veicolo a motore azionato esclusivamente da una forza meccanica che circola sul suolo ma non su rotaia, con: una velocità di progetto massima superiore a 25 km/h; o un peso netto massimo superiore a 25 kg e una velocità di progetto massima superiore a 14 km/h; qualsiasi rimorchio destinato ad essere utilizzato con un veicolo, a prescindere che sia ad esso agganciato o meno; i veicoli elettrici leggeri (individuati con successivo decreto ministeriale). La necessità della copertura assicurativa scatta per ogni veicolo rientri in questa definizione, indipendentemente da dove lo stesso si trovi e se sia o meno in movimento e purché mantenga la funzione di trasporto. Sono però previste alcune deroghe, escludendo l’applicazione dell’obbligo assicurativo per le seguenti categorie: - i veicoli formalmente ritirati dalla circolazione nonché quelli il cui uso è vietato, in via temporanea o permanente, in forza di una misura adottata dall'autorità competente (per esempio quelli sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo);  - i veicoli non idonei all'uso come mezzo di trasporto (i mezzi che non sono tecnicamente in grado di circolare perché, per esempio, privati del motore); - i veicoli il cui utilizzo è stato volontariamente sospeso per effetto di una formale comunicazione all'impresa di assicurazione. La sospensione, specifica la legge, può essere richiesta più volte fino a un massimo di dieci mesi, rispetto all’annualità (estesi fino a undici mesi per i veicoli storici).
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Pacchetto mobilità Ue: disponibile il documento Trace 2 
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