In Europa mancano 100.000 stalli per il parcheggio notturno dei veicoli pesanti. Il dato è emerso da uno studio della Commissione Ue.
Le cause? Non ci sono aree di parcheggio dedicate al trasporto commerciale, nonostante gli obblighi per i conducenti in termini di orari di guida, di interruzioni della stessa e di riposo quotidiano e settimanale.
L'analisi è stata diffusa dall'associazione Assotir.
Solo 7.000 dei 300.000 posti disponibili, risultavano ubicati in aree di parcheggio certificate come attrezzate e sicure, nonostante le nuove normative in tema di tutela dei lavoratori mobili adottate recentemente nell’ambito del Pacchetto Mobilità abbiano aumentato in modo consistente le prescrizioni circa le esigenze di riposo.
Parallelamente, anche per il contrasto ai rischi derivanti dalle minacce terroristiche, sono aumentate le esigenze di tutela della sicurezza delle merci trasportate, soprattutto di quelle pericolose, nei confronti dei furti e delle rapine a danno degli autotrasportatori e dei veicoli.
La Commissione ha risposto al problema finanziando lo sviluppo di aree di parcheggio sicure attraverso il meccanismo per collegare l’Europa per i trasporti (MCE).
L’MCE sostiene progetti di interesse comune (cioè di interesse dell’UE nel suo insieme) per il potenziamento o la creazione di nuove infrastrutture e per i trasporti, per contribuire alla crescita economica attraverso lo sviluppo di reti transeuropee moderne e ad alta efficienza.
Il suo fine è quello di accelerare gli investimenti nelle reti transeuropee e a stimolare i finanziamenti provenienti dal settore pubblico e privato, stabilendo anche la quantità di denaro da mettere a disposizione per tali progetti.
Le aree di parcheggio sono, ovviamente, tra le infrastrutture essenziali e, per questo, tra il 2014 e il 2019 sono state selezionate 65 aree di parcheggio per il sostegno, sia per l’ammodernamento delle aree di parcheggio esistenti sia per la costruzione di nuove aree.
La dotazione finanziaria per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2027 è fissata complessivamente a 33.710.000.000 di euro. Per le iniziative di realizzazione o di upgrading delle Aree di Sosta, sono stati stanziati 100.000.000 nel 2021 (Bando CEF 2) e l’Italia ha partecipato con un raggruppamento progettuale.
La Commissione europea ha adottato infine un Regolamento Delegato, il 2022/2055, che oltre a sostenere ulteriormente lo sviluppo di una rete di aree di parcheggio sicure in tutta l’UE, mira a migliorare le condizioni di riposo dei conducenti e a proteggerli dalla violenza e dalla criminalità del carico.
Fonte: Trasporti-Italia