La cifra complessiva riconosciuta a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori è di 70 milioni di euro. Una somma che viene fuori dall’accordo relativo ai ristori per gli extracosti generati dai cantieri autostradali sulle tratte di competenza di Autostrade per l’Italia in Liguria.
A sottoscrivere l’accordo le istituzioni liguri e genovesi, Aspi e i rappresentanti delle sigle dell’autotrasporto.
I primi 35 milioni, relativi agli extracosti sostenuti nel 2022, saranno erogati entro il 31 dicembre agli autotrasportatori che hanno utilizzato l’infrastruttura di Aspi nel territorio ligure, sulla base di attestazioni che sono soggette a verifiche da parte del concessionario, nell’ambito di un tavolo tecnico ad hoc.
La seconda metà della somma, verrà invece erogata, ovviamente agli autotrasportatori che hanno sostenuto gli extracosti lungo il 2023, entro il 30 giugno del 2024, sempre sulla base di specifiche attestazioni che saranno comunque sottoposte a verifiche.
Entro il primo trimestre del 2024 verrà attivato un tavolo di monitoraggio per stabilire, anche sulla base degli eventuali residui, le cifre ulteriori da stanziare per il prossimo anno per i successivi cashback (ristori) da destinare alla logistica ligure. In via sperimentale la Liguria adotterà nuovi sistemi di cashback, al momento allo studio, da aggiungere a quelli esistenti.