Hanno preso il via i lavori di rigenerazione dell’asse attrezzato, l’arteria che da San Ferdinando costeggia il porto e giunge a Gioia Tauro. L’opera, voluta dall’autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, rappresenterà finalmente il “biglietto da visita” del porto di Gioia Tauro con un ingresso attrezzato per uno scalo portuale di così grande rilievo nazionale e internazionale.
12 milioni di euro il valore dell’intero progetto per la rigenerazione del retroporto, di cui 6 milioni ottenuti tramite la Finanziaria 2019 e altri 6 milioni di euro attraverso il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020.
Nel complesso l’opera prevede la riqualificazione dell’intera aerea retroportuale con un miglioramento del decoro urbano, la realizzazione di una pista ciclabile, nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi, con annessa area per attività sportive, percorso pedonale e riammodernamento delle corsie dell’intero asse attrezzato.
La pista ciclabile è poi particolarmente attesa dato l’alto numero di incidenti verificatisi negli ultimi anni in cui le vittime sono state i numerosi ciclisti che percorrono l’arteria stradale.
I materiali utilizzati saranno completamente riciclabili e verrà quindi data particolare attenzione alla tutela dell’ambiente.
Articolo: Stefania Battista